Etna Bianco Superiore DOC – Contrada Salice
Per secoli e secoli le pendici nord dell’Etna sono state riconosciute per le migliori uve rosse della zona; tanto che uve bianche non se ne sono mai piantate qui, (salvo una piccola percentuale mischiata a quelle rosse per alleggerire i potenti vini rossi).
“Per questo ho stabilito qui la Tenuta delle Terre Nere. Nondimeno, alcune zone specifiche delle zone orientali e meridionali dell’Etna mi attraevano molto, la cui storia antica e recente testimoniava qualità vitivinicole di eccellenza. In breve, divenni particolarmente interessato alla viticoltura del più piccolo comune della zona orientale, quella di Milo. Dal 18mo secolo fino ad una dozzina di anni fa solo una azienda esisteva a Milo, ed era famosa per i suoi bianchi. E quando nel 1968 furono redatti gli statuti della D.O.C. Etna, solo ai bianchi di Milo fu accordato di fregiarsi dell’epiteto Superiore. In effetti, per come la vedo io, i il microclima di Milo rende la produzione di vini rossi improbabile, mentre quella dei rosati interessante, e quella dei bianchi potenzialmente ammirevole anche se richiede particolari attenzioni.” Marco de Grazia
La media pluviosa a Milo e doppia rispetto alle zone settentrionali e meridionali. Le sue esposizioni sono perlopiù rivolte ad est, spesso rese difficili e ombrose da vasti borri. La ripidezza dei terrazzamenti dell’intero comune vede il sole forzatamente tramontare molto presto all’ombra del vulcano. Per di più il clima è molto umido, aperto com’è al caldo scirocco che, attraversato l’Ionio, spira direttamente sui vigneti. Tanto che non è infrequente ritrovarsi avvolti nella nebbia anche nelle sere d’estate. No, non è un clima per vini rossi. Ma uno estremamente interessante, anche se impegnativo, per dei bianchi, i quali sembrano apprezzarne la natura particolarmente fresca, umida e ventilata.
“Finalmente, l’anno scorso (2019) sono riuscito ad’acquistare un piccola ma bellissima proprietà. Cercavo l’altitudine perfetta: non troppo alta, per evitare un clima veramente troppo estremo; ne troppo bassa, dove l’eccessivo calore sconfesserebbe il carattere austero e acuto dei vini di Milo che avevo imparato ad ammirare. Doveva essere anche ben esposta per garantire una qualità costante in un clima così difficile. La proprietà aveva ambedue. E ora, dopo venti anni di abbandono, e i muri a secco pazientemente ricostruiti a mano, è pronta a produrre nuovamente vini avvincenti. In attesa che la vigna dia i suoi frutti, sento di potervi offrire la mia visione di un bianco di Milo da uve selezionate da ottimi viticoltori che conosco da anni: un vino affilato, snello, austero e aristocratico – un ulteriore esempio della meravigliosa diversità Etnea.” Marco de Grazia
Scheda tecnica:
Nome: Etna bianco superiore D.O.C.
Zona di produzione: Milo (Catania), Contrada Salice
Uve: 100% Carricante
Estensione vigneti: 1,5 ettari
Produzione: 60 quintali per ettaro.
Terreno: vulcanico, profondo, in prevalenza cenere vulcanica e “ripiddu”
Esposizione: versante est dell’Etna, da 600 a 750 metri s.l.m.
Età dei vigneti: dai 30 ai 60 anni
Allevamento: alberello tradizionale