Santo Spirito Etna Bianco DOC
A differenza del nostro Etna Bianco DOC, che è composto da un assemblaggio di 5 uve bianche, la selezione “Vigne Niche” è solo Carricante.
“Ho deciso di produrlo nel 2007, dopo aver avuto la fortuna di assaggiare in due diverse occasioni un Carricante di 42 anni. Si rivelò talmente bello questo vino, così impeccabile e vigoroso nonostante la sua venerdanda età, che fui mosso a tentare di produrre qualcosa di simile. Provai ad immaginare come un enologo di evidente talento avesse prodotto un tale vino, per di più virtualmente senza alcun aiuto tecnologico. E provai a imitare quello che avevo immaginato. La selezione “Vigne Niche” è il risultato.” Marco de Grazia
Poi è arrivato il 2014. Un’annata importante: sette anni prima avevamo piantato vigneti di carricante nel nostro versante, quello nord, storicamente dedicato esclusivamente ai grandi rossi. La grande qualità delle uve, unita all’età vigorosa delle vigne, ci ha consentito di allargare lo spettro del gusto con la produzione di due Cru di bianco: un’opportunità che capitò in un momento quanto mai propizio, visto il successo della Cuvée delle Vigne Niche 2013.
Del resto, così come per i rossi, arrivare alla produzione del Cru del bianco è il coronamento di un sogno, perseguito però in maniera scientifica: dalla vinificazione separata alla comprensione di quale uva fosse adeguata, quale terreno e quale lavoro fosse necessario per arrivare alla tanto attesa produzione.
I due Cru di bianco provenienti dalla zona Nord, denominati con le Contrade di provenienza, rispettivamente Calderara Sottana e Santo Spirito, sono composti da Carricante da vigne vecchie e giovani, poiché trovare dell’ottimo Carricante in un’area della DOC prevalentemente dedicate ai rossi non è facile.
I vini vengono fermentati e affinati in botti da 10 ettolitri. Sono vini la cui rara complessità e struttura fiorisce meravigliosamente nel tempo. Di grande longevità, ricompenseranno la vostra pazienza con una bellezza di inusitata nobiltà.
Diversamente da Calderara Sottana, questo vino ha un naso più aperto ed esuberante – merito della generosità della tanta, tantissima, cenere vulcanica presente nella Contrada. Se il Calderara Sottana è un tenore, il Santo Spirito è più un soprano: la freschezza è più accentuata, così come la vivacità primaverile, floreale e ricca espressione della sua finissima natura.
Scheda tecnica:
Nome: Etna Bianco D.O.C.
Zona di produzione: contrada Santo Spirito, comune di Castiglione di Sicilia (Catania)
Uve: 100% Carricante
Produzione: 60 quintali per ettaro.
Terreno: vulcanico, profondo, in prevalenza cenere vulcanica, molto sciolto e scuro.
Esposizione: versante nord dell’Etna, da 700 a 750 metri s.l.m.
Età dei vigneti: dai 40 ai 100 anni.
Produzione annuale: 6.000 bottiglie.