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Etna Bianco DOC

“La prima volta che ho prodotto questo vino è stato nel 2005. In pratica volevo rimuovere le uve bianche che, nelle vecchie vigne, era usanza piantare in piccole quantità frammiste alle rosse, per fare il mio Etna Rosso da solo Nerello. Le uve bianche erano un coacervo di vitigni autoctoni: Carricante, Catarratto, Inzolia, Grecanico e Minnella. E dall’assemblaggio di queste uve, con prevalenza di Carricante, è nato il mio Etna Bianco” Marco de Grazia
Ed è tuttora così. Tutto da vigne vecchie. E in qualche modo funziona. Un vino perfetto, delizioso. Con la spontanea grazia di un ballerino, non perde mai la sua luminosità e il suo passo. Subdolamente bevibile, nell’invecchiare, la nobiltà del suo terroir emerge con decisione. E la grazia diventa pensierosa e profonda, ma sempre leggiadra, mai ridondante. Con pesce, pollo, coniglio. Con prosciutto e melone, salame e fichi. Con primi di pesce, risotto. Ha una grande versatilità e facilità di beva.

Scheda tecnica:

Nome: Etna Bianco D.O.C.
Zona di produzione: Comuni di Castiglione di Sicilia, Randazzo, Biancavilla e Milo.
Uve: Carricante, Catarratto, Inzolia, Grecanico, Minnella.
Produzione: 60 quintali per ettaro.
Terreno: vulcanici, misti da svariate vigne.
Esposizione: versante nord dell’Etna, da 600 a 900 metri s.l.m.
Età dei vigneti: dai 5 ai 15 anni
Produzione annuale: 50.000 bottiglie.

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