Etna Rosato DOC
“Ho prodotto questo vino per la prima volta nel 2007. Non mi fraintendete: a me piacciono tantissimo i bei rosati. Solo non avrei mai pensato di produrne uno. Non era una mia priorità. Ma lo era per mia figlia Elena. L’attrazione del colore rosa sul gentil sesso è cosa nota, particolarmente alla venerabile età di 3 anni. L’aver dipinto la cantina di rosa proprio non bastava. C’era un vino rosso? Ce n’era uno bianco? Ebbene, ce ne voleva anche uno rosa! E la straordinaria versatilità del Nerello, presto scoprii, era proprio quello che ci voleva. Non un vino facile da produrre. Anzi, tutto il contrario: l’equilibrio si cerca in punta di piedi. L’ideale Platonico, almeno come lo vedo io, se mi è concesso esprimermi così, sarebbe il rosato che ha il corpo di un bianco e l’anima di un rosso. Comunque, è questo ciò che cerco: un vino che sia gioioso senza essere frivolo; che abbia tensione senza essere austero. E sento che ci siamo vicini.” Marco de Grazia
Il nostro rosato è luminoso, anche nervoso, ma mai superficiale. La gioia che trasmette è raffinata, con la possibilità di affinarsi meravigliosamente nel tempo. Non che ci sia ragione di invecchiarlo. Ma, quando invecchia, è sorprendente scoprire la sua freschezza unita a una complessità inaspettata in un rosato. Pesce, pollame, minestre, pasta, prosciutto e melone, salame e fichi, pane olive e formaggio. Versatilità estrema.
Scheda tecnica:
Nome: Etna Rosato D.O.C.
Zona di produzione: Comuni di Castiglione di Sicilia e Randazzo.
Uve: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio.
Produzione: 60 quintali per ettaro.
Terreno: vulcanici, misti da svariate vigne.
Esposizione: versante nord dell’Etna, da 600 a 900 metri s.l.m.
Età dei vigneti: dai 25 ai 60 anni
Produzione annuale: 33.000 bottiglie.